Cos’è rimasto dei valori del “Manifesto di Ventotene: per un’Europa Libera e Unita”, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni sull’isola laziale? Esiste ancora una visione comune dell’Europa? Che ne è oggi della coscienza europea, del senso di appartenenza e memoria da parte dei giovani?
Da questi ed altri temi è nato il progetto “Meridiano d’Europa”, un’iniziativa proposta dall’associazione ACMOS per ragionare ed affrontare diverse tematiche europee, storiche e attuali, seguendo un meridiano immaginario che vuole collegare tre isole significative – per motivi diversi – d’Europa: Utoya, Ventotene e Lampedusa.
Durante l’anno scolastico 2020/21 la classe V B del Liceo Scientifico “Édouard Bérard” di Aosta, grazie al sostegno del CSV VDA ODV e alla collaborazione e partnership di ACMOS Torino e della Cittadella dei Giovani, ha potuto partecipare a “Meridiano d’Europa 2021: Ventotene”, organizzato nell’ambito del potenziamento di Filosofia e Storia, valido come percorso curricolare di Cittadinanza. Gli spunti, le riflessioni, le conoscenze che i ragazzi della V B hanno sviluppato e maturato sono stati “restituiti” durante un incontro online venerdì 30 aprile 2021.
Oltre agli studenti coinvolti sul progetto, erano presenti Andrea Turturro, animatore di ACMOS Torino, Nicolò Triacca, Responsabile Area Europa di CSVnet (Associazione dei Centri di Servizio per il Volontariato), e due classi del Liceo Linguistico “E. Bérard”. Il giorno precedente, giovedì 29 aprile, i ragazzi che hanno lavorato al progetto “Meridiano d’Europa 2021: Ventotene” hanno incontrato Luciano Caveri, Assessore regionale all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate, già europarlamentare, e i contenuti dell’incontro sono stati condivisi durante il momento di restituzione.