Il sistema finanziario della Cina

Continua la collaborazione con l’associazione Diritto al Futuro. Alessandro Samorì presenta il nono numero del report sullo scenario finanziario internazionale che il centro studi dell’Associazione Diritto al Futuro pubblica con cadenza trimestrale.

Scarica il rapporto completo: http://www.dirittofuturo.org/?page_id…

Il rapporto si concentra in modo particolare sul sistema finanziario della Cina.
Alla fine degli anni ‘70 la Cina aveva un PIL che rappresentava appena il 2% di quello mondiale e i suoi scambi con l’estero erano una minuscola frazione di quelli del pianeta. Le riforme economiche, l’apertura al commercio internazionale e agli investimenti esteri l’hanno trasformata nella seconda economia mondiale e nel primo paese esportatore.

Se nei prossimi anni il PIL della Cina potrebbe superare anche quello degli USA, pare ancora marginale (rispetto alla forza dell’economia) il suo ruolo nella finanza internazionale, nonostante gli importanti passi avanti fatti di recente. Il report analizza gli aspetti principali della struttura finanziaria del paese (sistema bancario, mercato dei capitali e mercato valutario) evidenziando quelli che sono i fattori che potrebbero o meno favorirne una ulteriore affermazione anche in questo settore, come peraltro da almeno dieci anni lo stesso governo sta cercando di fare in diversi modi, non ultimo con il tentativo di internazionalizzazione della sua valuta: il renminbi.
Nella seconda parte l’analisi dei principali fatti finanziari del quarto trimestre del 2020, con un focus sulla crescita ulteriore del debito a seguito della crisi covid e in modo particolare di quello corporate a basso rating (junk).

Trovi qui il link diretto al report: http://www.dirittofuturo.org/wp-conte…

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